학술논문

Primo report sull’attività entomologica in Italia nell'ambito del piano nazionale per la sorveglianza della West Nile disease
Document Type
article
Source
Veterinaria Italiana, Vol 44, Iss 3, Pp 483-497 (2008)
Subject
Culex pipiens
Italia
Monitoraggio
Sorveglianza
Virus
West Nile
Zanzara
Animal culture
SF1-1100
Veterinary medicine
SF600-1100
Language
English
ISSN
0505-401X
1828-1427
Abstract
Il virus West Nile (WNV), neuropatogeno per uccelli, cavalli e uomo, è mantenuto in natura da un ciclo primario di trasmissione tra uccelli e zanzare, in particolare quelle del genere Culex; il cavallo e l’uomo sono considerati ospiti a fondo cieco. Un focolaio circoscritto di encefalomielite equina da WNV verificatosi in Italia nel 1998 ed un’epidemia scoppiata in Francia nei pressi del confine italiano, hanno indotto il Governo Italiano ad attuare un piano di sorveglianza allo scopo di valutare il rischio di reintroduzione del virus. Il piano ha previsto la sorveglianza entomologica in 15 aree di studio considerate “a rischio” di introduzione del WNV in Italia. L’indagine entomologica, nel periodo compreso tra il 2003 e il 2007, ha visto come risultato la cattura di 28.798 zanzare, 14.765 adulte e 14.033 larve, appartenenti a 22 specie. In conformità con i dati riportati in letteratura, otto tra le specie identificate sono state trovate naturalmente infette con WNV o infettate con successo in laboratorio in alcuni paesi dell’Europa e degli Stati Uniti d’America: Aedes albopictus (Skuse, 1897) (=Stegomiya albopicta), Aedes vexans (Meigen, 1830), Anopheles maculipennis (Meigen, 1818), Coquillettidia richiardii (Ficalbi, 1889), Culex modestus (Ficalbi, 1889), Culex pipiens (Linnaeus, 1758), Culex theileri (Theobald, 1903) e Ochlerotatus caspius (Pallas, 1771) (=Aedes caspius).