학술논문

Radiocarbon Dated Trends and Central Mediterranean Prehistory.
Document Type
Article
Source
Journal of World Prehistory. Sep2021, Vol. 34 Issue 3, p317-379. 63p.
Subject
*RADIOCARBON dating
*ARCHAEOLOGICAL chronology
*PREHISTORIC peoples
*IRON Age
*POPULATION dynamics
*CARBON isotopes
*MEDITERRANEAN diet
Language
ISSN
0892-7537
Abstract
Riassunto: Il presente contributo esamina la presenza di trends nei livelli di attività antropiche e nelle dinamiche popolazionistiche del Mediterraneo centrale durante l'Olocene. I dati consistono in un database di 4608 datazioni al radiocarbonio provenienti da 1195 siti archeologici dalla Francia meridionale, dall'Italia e da Malta, che coprono un arco cronologico che va dal Mesolitico all'Età del Ferro (8000–500 a.C. circa). A seguito di uno screening iniziale, 4515 datazioni al radiocarbonio sono state selezionate per l'analisi finale. Si fornisce una panoramica generale sulla preistoria del Mediterraneo centrale assieme a una valutazione delle datazioni archeologiche al radiocarbonio al fine di rivalutare le interpretazioni tradizionali sulla preistoria dell'area analizzata. Questo approccio ha consentito di identificare i momenti più significativi nei quali i livelli di attività antropica, le dinamiche popolazionistiche e i cambiamenti culturali hanno congiuntamente causato forti patterns temporali nel record archeologico. Alcuni di questi fenomeni sono circoscritti a una singola regione, mentre altri fanno parte di tendenze pan-regionali e traiettorie culturali che hanno richiesto molti secoli per essere pienamente realizzate, mostrando società preistoriche soggette a collasso, ripresa e continua instabilità nel lungo periodo. Utilizzando le datazioni al radiocarbonio, il presente contributo propone modelli sui tassi di crescita delle diverse regioni in modo da identificare nello spazio e nel tempo momenti di cambiamento, comparandoli e discutendoli alla luce della fluttuazione demografica. L'articolo propone inoltre un confronto tra il Mediterraneo centrale, l'Europa preistorica e l'Africa settentrionale attraverso l'utilizzo di altre datazioni al radiocarbonio disponibili in letteratura. Infine, si presenta una breve risposta all'articolo sviluppato contemporaneamente ma in maniera indipendente da Palmisano et al. (2021). Anche se i due contributi presentano evidenti differenze nei rispettivi approcci, questi condividono le conclusioni generali secondo cui la meta-analisi del record archeologico può identificare tendenze su larga scala e offrire nuove prospettive sulle società antiche. [ABSTRACT FROM AUTHOR]