학술논문

Diffusione, implementazione e limiti dell'attività educazionale nei confronti del paziente pneumologico. Una survey tra gli pneumologi AIPO.
Document Type
Article
Source
Rassegna di Patologia dell'Apparato Respiratorio. Feb-Apr2019, Vol. 34 Issue 1/2, p28-32. 5p.
Subject
Language
Italian
ISSN
0033-9563
Abstract
Introduzione. L'asma e la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) hanno un notevole impatto epidemiologico in Italia e la loro gestione comporta costi rilevanti. La terapia delle malattie respiratorie ostruttive si basa sull'utilizzo di dispositivi di inalazione che richiedono un'attività di istruzione rivolta ai pazienti da parte del personale sanitario. L'attività educazionale ha un ruolo cruciale nella prescrizione della terapia inalatoria, ma non essendo riconosciuta come prestazione, deve spesso avvenire in setting non ideali con potenziali conseguenze negative sulla qualità con cui essa viene erogata. Obiettivi. Indagare lo stato di diffusione dell'attività educazionale tra gli pneumologi italiani, valutando se essa venga erogata, da quali figure sanitarie, in che luoghi, in che tempi e quali ne siano i fattori facilitanti o limitanti. Metodi. Tutti i soci AIPO sono stati invitati a compilare un questionario on-line. Risultati. Le risposte hanno evidenziato che l'attività educazionale si svolge prevalentemente in ambulatorio e in reparto al letto del paziente durante le visite e non in spazi e tempi dedicati. Lo strumento più utilizzato è la dimostrazione diretta del device. I rispondenti indicano come possibili miglioramenti la produzione di materiale audiovisivo da parte delle società scientifiche, il riconoscimento dell'attività come prestazione sanitaria e la formazione degli operatori. Conclusione. In conclusione, l'attività educazionale sembra essere condotta diligentemente dagli operatori in tempi e modi idonei, ma svolta prevalentemente durante le visite. Sottolineiamo la necessità di riconoscere l'attività educazionale come prestazione tariffata, ottenendo tempistiche dedicate e più opportune. Inoltre, la produzione di materiale standardizzato da parte delle società scientifiche faciliterebbe lo svolgimento dell'attività educazionale con materiale attendibile e certificato. [ABSTRACT FROM AUTHOR]

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