학술논문

Burning Matters: The Rise and Fall of an Early-Medieval Fortified Centre. A New Chronology for Clatchard Craig.
Document Type
Article
Source
Medieval Archaeology. Nov2022, Vol. 66 Issue 2, p266-303. 38p. 1 Color Photograph, 4 Black and White Photographs, 5 Charts, 5 Graphs, 3 Maps.
Subject
*ARCHAEOLOGICAL excavations
*RADIOCARBON dating
*FORTIFICATION
*HISTORICAL source material
*MEDIEVAL archaeology
*MILITARY science
*QUARRIES & quarrying
Language
ISSN
0076-6097
Abstract
Questioni brucianti: l'ascesa e la caduta di una fortificazione altomedievale. Una nuova cronologia per Clatchard Craigdi Gordon Noble, Nick Evans, Martin Goldberg e Derek Hamilton Uno degli sviluppi più significativi nella Britannia settentrionale altomedievale fu la ricomparsa di roccaforti e di insediamenti fortificati. Come nel caso dell'Inghilterra occidentale e del Galles, la più cospicua manifestazione materiale del potere di un'élite e del gruppo dei propri aderenti furono le fortezze di collina piuttosto che gli edifici di rappresentanza. Ma se gli insediamenti fortificati hanno una valenza preponderante per la nostra conoscenza dell'aspetto assunto dai luoghi centrali di potere e di governo nel periodo altomedievale nella Britannia settentrionale, le nostre fonti storiche ci dicono poco riguardo alle caratteristiche, alla longevità e alla durata di molti di questi importanti nodi di potere, e anche le ricerche archeologiche sono state piuttosto limitate. Perciò soltanto pochissime fortezze di collina della Britannia settentrionale forniscono sequenze ben datate e investigate per questi siti di importanza cruciale per la comprensione del carattere della società postromana nel nord. Nell'ambito del progetto "Comparative Kingship" (poteri sovrani comparati) finanziato dal Leverhulme Trust si è prodotta una serie di nuove datazioni al radiocarbonio utilizzando materiale archiviato di scavi precedenti eseguiti presso la fortezza di collina altomedievale, ora distrutta, di Clatchard Craig nella regione del Fife nella Scozia orientale (coordinate chilometriche dell'Ordnance Survey britannico: NGR NO 2435 1780), una tra le più complesse fortezze di collina altomedievali finora identificate nella Britannia settentrionale. All'incirca 35 anni fa Joanna Close-Brooks aveva sovrinteso alla pubblicazione di una relazione su questa fortezza di collina con vari livelli di terrapieni difensivi. La relazione era basata sugli scavi eseguiti oltre due decenni prima in seguito all'attività estrattiva che si era instaurata sulla fortezza di collina. Data l'imprecisione e la scarsità di datazioni al radiocarbonio, le difese e l'occupazione dell'interno venivano situate in una larga fascia temporale tra il VI e l'VIII + secolo d.C. Grazie alla maggiore precisione delle datazioni AMS al radiocarbonio con spettrometria di massa e a un nuovo modello baynesiano si è ottenuta una sequenza di date molto più stretta che indica che la fase di sviluppo e di distruzione della recinzione monumentale del sito si colloca in un periodo molto più breve nel VII secolo d.C. La nuova datazione del sito indica che la fortezza venne costruita e distrutta al massimo nell'arco di poche generazioni, con importanti conseguenze riguardo al ruolo delle fortificazioni e alla natura delle guerre nella società altomedievale. L'incendio della fortezza attesta la fine catastrofica e rapida di un sito che probabilmente era stato costruito dall'élite dei Pitti. La fortezza potrebbe essere stata vittima degli eventi tumultuosi e cruciali della tarda metà del VII secolo quando il territorio meridionale dei Pitti era caduto sotto il controllo dei Northumbri prima di essere strappato loro di nuovo e riportato sotto l'egemonia dei Pitti dopo la battaglia di Nechtanesmere nel 685 d.C. [ABSTRACT FROM AUTHOR]