학술논문

Commento sull’articolo di F. Bottaccioli & A.G. Bottaccioli “Franz Alexander, uno scienziato contemporaneo: un nuovo paradigma per la psicologia e la medicina”.
Document Type
Article
Source
Psicoterapia e Scienze Umane. 2024, Vol. 58 Issue 2, p290-296. 7p.
Subject
Language
Italian
ISSN
0394-2864
Abstract
In questo commento sull’articolo di Bottaccioli & Bottaccioli (2024a) viene analizzato criticamente il ruolo di Franz Alexander nello sviluppo della psicosomatica contemporanea sia negli aspetti innovativi che nei limiti. Da un lato, Alexander ha contribuito a emancipare la spiegazione dei sintomi fisici dall’impostazione classica del primo Novecento irrigidita sul modello della conversione isterica e a promuovere organizzativamente il movimento psicosomatico internazionale, anche italiano. Dall’altro, i suoi limiti riguardano soprattutto l’impostazione teorica tipica della psicoanalisi novecentesca: l’adozione di un modello monodimensionale centrato sul conflitto intrapsichico e l’indeterminazione – necessaria per l’epoca – di un “fattore X” biologico come mediatore. Nel secondo Novecento si è invece affermato un modello di spiegazione centrato sul deficit (come per esempio l’alessitimia) e della complessità (modello biopsicosociale) in cui i vari fattori biomedici, psicologici e socio-culturali di moderazione assumono pesi relativi differenti nella spiegazione delle malattie fisiche e nella gestione clinica del paziente [ABSTRACT FROM AUTHOR]